La vitamina K è un elemento molto importante per la salute dell’uomo e più in generale degli animali. Si tratta di una vitamina liposolubile molto importante non soltanto per lo sviluppo, ma anche per il buon mantenimento dell’equilibrio dell’organismo.
La vitamina K comprende un insieme di composti liposolubili indispensabili per assicurare una corretta coagulazione del sangue.
Con il termine vitamina K si indica un gruppo di composti liposolubili (che si sciolgono bene nei grassi) simili tra loro, ma non sovrapponibili per struttura e proprietà molecolari né per livello di attività nell’organismo, variamente distribuiti in natura.
La vitamina K1, chiamata anche fillochinone (e non “filochinone”, come a volte capita di leggere), rappresenta la principale fonte alimentare di vitamina K per la popolazione occidentale ed è presente in abbondanza in tutte le verdure a foglia verde scuro (come spinaci, radicchio, lattuga e altri tipi di insalata ecc.) e negli ortaggi appartenenti all’ampia famiglia delle Brassicacee, ossia broccoli, cavolfiori, verze, cavolo cappuccio, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, rapanelli, rape, rucola, rafano ecc. Contengono vitamina K anche i ceci, i piselli, la soia e il tè verde.
La vitamina K2, termine sotto il quale sono raggruppate diverse versioni di una sostanza chiamata menachinone (MK), è presente soprattutto in alimenti di origine animale, come carne, fegato di manzo e maiale, formaggio e uova.
Il latte, invece, contiene quantità molto modeste di menachinoni, ragion per cui i neonati allattati esclusivamente al seno per non andare incontro a deficit di vitamina K vita vengono di norma supplementati nei primi 3 mesi (diversamente dai bambini nutriti con formule lattee, di norma arricchite di questa vitamina).
Assorbimento
Le diverse forme di vitamina K sono assorbite con le stesse modalità dei lipidi, necessitano pertanto della formazione di micelle in presenza di bile e succo pancreatico.
Generalmente nella dieta sono contenuti una miscela di menachinoni e fillochinoni, assorbiti con una efficienza del 40÷80%.
Il fillochinone sembra essere assorbito con meccanismo attivo nella parte prossimale del tenue, mentre i menachinoni e il menadione sono assorbiti per diffusione passiva.
La diffusione passiva sembra avvenire anche nel colon e ciò confermerebbe la possibilità di utilizzare il menachinone prodotto dalla flora batterica intestinale.
Cibi e alimenti: dove si trova?
Gli alimenti ricchi in vitamina K comprendono:
-
- ortaggi a foglia verde, come ad esempio
- spinaci,
- broccoli,
- asparagi,
- crescione,
- cavoli,
- cavolfiore,
- piselli,
- fagioli,
- olive,
- colza,
- soia,
- carne,
- cereali,
- prodotti caseari.
- ortaggi a foglia verde, come ad esempio